18 Agosto, 2023

Lavanda vera e lavanda ibrida

Esistono più di trenta diverse specie di questa bellissima pianta dalle innumerevoli proprietà. Le più conosciute, e spesso confuse tra loro, sono la Lavandula angustifolia (lavanda vera) e la Lavandula hybrida (lavanda ibrida o lavandino).

La lavanda vera è, come si evince dal nome, la pianta “originale”, che si riproduce da seme, mentre la ibrida, essendo un incrocio (tra la lavanda vera e la lavanda spica, creata negli anni Cinquanta, quando l’industria di prodotti detergenti faceva largo impiego di olio essenziale di lavanda, ma aveva la necessità di una materia prima più accessibile e con una maggiore resa), non fa semi e quindi si ottiene soltanto da talea (pratica con cui si fa radicare un ramo della pianta madre, dopo averlo messo in terra piena). Questo significa che la prima avrà una maggiore eterogeneicità, soprattutto per quanto riguarda la produzione di olio essenziale, in quanto ogni pianta è un individuo a sé, con delle caratteristiche uniche; la lavanda ibrida ha un bouquet meno vario, essendo un clone della stessa pianta, e producendo quindi piante tutte uguali. Ha però una maggiore componente canforata rispetto alla vera, che la rende particolarmente utile ed adatta a svolgere un’azione anti-tarme in armadi e cassetti.

Come distinguerle?

La lavanda vera ha una pianta più piccola e più compatta, mentre la lavanda ibrida ha dimensioni maggiori; normalmente, la vera fiorisce prima, e si differenzia per la particolare strettezza delle foglie (da cui il nome “angustifolia”).

Il vero tratto distintivo, però, è dato dalla diramazione dello stelo principale nella ibrida, che presenta due steli secondari con altri due fiori, mentre la lavanda vera ha sempre una sola spiga per stelo e non presenta diramazioni (vedi foto, lavanda ibrida a sinistra e lavanda vera a destra).

L’olio essenziale di lavanda vera ha una resa minore, ha una profumazione più delicata e dolce rispetto a quella più pungente della ibrida, per la componente canforata di cui sopra.

L’olio essenziale di ibrida è indicato per massaggi decontratturanti, stati infiammatori osteo-articolari, ha azione deodorante ed antisettica;

quello di vera è ottimo per favorire il rilassamento, distende i nervi eliminando i pensieri parassiti, il continuo lavorio mentale, attenua il mal di testa da stress.

Per queste caratteristiche, ho scelto di produrre olio essenziale principalmente da lavanda vera, mentre per i sacchettini ed i cuscini profumati utilizzo lavanda ibrida, così da sfruttare al meglio le peculiarità di ogni singola specie di questa meravigliosa pianta dai piccoli calici viola così amica delle api e di tutti gli impollinatori.

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